FeNO, cosa vuole lo pneumologo?

La Signora Zucco esce dall'ambulatorio. Chiudendo la porta saluta "buongiorno Dottore e grazie", chiude la porta e sottovoce dice al marito"ora ci sarà da impazzire... a trovare posto per fare tutti questi esami"

"Un tempo, dice, era molto più semplice: si veniva dal Dutur, ti dava un ascoltata alla schiena, al massimo ti faceva fare una spirometria e poi ti mandava a casa con due puffi" (ndr: terapia inalatoria e non piccoli speudognomi cianotici).

Soffre d'asma ed è anni che sta male.
Non bastano più piccoli e grandi puffi e deve spesso ricorrere al cortisone preso per bocca. Ne prende così tanto che negli anni è ingrassata, si sono alzate glicemie e pressione e le è persino venuta una gobbetta sulla schiena.

Dopo mesi di tentativi è così riustita a farsi rivedere dallo pneumologo. 

Giornata passate a telefonare al numero verde del CUP, alla fine fruttuose. E' riuscita a farsi vedere... senza risolvere nulla perchè anche se è stata visitata e anche se le sono stati cambiati i farmaci inalatori (il Dutur le ha dato il massimo della terapia, anche se a lei questi puffi sembrano tutti uguali), è uscita con una sfilza di impegnative per prenotare altri esami e per poi tornare a farsi vedere.
Prevede ore attaccate al telefono a cercare posto e notti al cellulare con l'APP (qualcuno le ha detto che alle ore 3.33 minuti vengano aperti dei posti nuovi, ma non è sicura se questo sia per le prenotazioni ASL o per il rinnovo passaporti - in ogni caso vale la pena provare).

Percorre il corridoio verso l'uscita dell'ospedale e sfoglia le impegnative: visita di controllo, spirometria globale, esami del sangue e FeNO. Già, quell'esame che il Dutur gli ha spiegato.
Un esame strano, e chissà se veramente serve.



Il test FeNO misura la quantità di ossido nitrico nell'aria che espiri dai polmoni. Questo gas viene prodotto quando le vie respiratorie sono infiammate, come accade spesso nell'asma.

A cosa serve il test FeNO:

  1. Per scoprire se hai l'asma: Se hai sintomi come tosse o difficoltà a respirare, il test FeNO può aiutare a capire se la causa è l'asma, soprattutto se c'è un'infiammazione nei polmoni.

  2. Per controllare l'asma: Se già hai l'asma, il test può mostrare se l'infiammazione nei polmoni è ben controllata dai farmaci, come i corticosteroidi inalatori. Se i livelli sono alti, potrebbe essere necessario cambiare la terapia.

  3. Per regolare i farmaci: I risultati del test possono aiutare il medico a decidere se è necessario aumentare o ridurre la quantità di farmaci che stai assumendo, evitando dosi troppo alte o basse.

  4. Per prevenire peggioramenti: Se i livelli di ossido nitrico sono alti, potresti essere a rischio di un peggioramento dei sintomi, anche se in quel momento ti senti bene. Questo aiuta il medico a intervenire prima che i sintomi peggiorino.

Come si fa il test:

Devi semplicemente espirare (soffiare) dentro un dispositivo che misura la quantità di ossido nitrico presente nell'aria che esce dai tuoi polmoni.

In sintesi, il test FeNO è utile per capire se hai l'asma e per monitorare quanto è controllata l'infiammazione nei polmoni, aiutando il medico a gestire meglio la tua terapia.


"Ecco cos'è il FeNO, Sig.ra Zucco, ed ecco perchè è utile farlo"

Già, risponde la Signora, ma ora tocca a me diventare pazza a trovare dove e come farlo.

"Ha ragione Signora", le risponde il Dutur, "l'esame è facile da fare. Il difficile è trovare qualcuno che lo faccia!"




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