La sindrome delle apnee notturne: non respirare di notte (e dormire di giorno)
OSAS: La Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno
Ti capita spesso di svegliarti stanco anche dopo una lunga notte di sonno? Ti dicono che russi forte o che durante la notte smetti di respirare per qualche secondo? Potresti soffrire di OSAS, la Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno.
Cos'è l'OSAS?
L'OSAS (Obstructive Sleep Apnea Syndrome) è un disturbo del sonno caratterizzato da ripetute interruzioni della respirazione durante la notte. Queste pause respiratorie sono causate dall'ostruzione delle vie aeree superiori, spesso dovuta al rilassamento eccessivo dei muscoli della gola.
Come si manifesta?
Le persone con OSAS possono avere episodi di apnea (cessazione temporanea del respiro) o di ipopnea (riduzione del flusso d'aria) più volte per ora. Ogni episodio può durare da pochi secondi fino a oltre un minuto e può ripetersi centinaia di volte in una sola notte. Quando ciò accade, il cervello rileva la mancanza di ossigeno e “sveglia” il corpo per ripristinare la respirazione, interrompendo il ciclo del sonno.
Quali sono i sintomi?
I sintomi principali dell'OSAS includono:
Russamento forte e persistente
Pause respiratorie notturne (spesso notate dal partner)
Sonno frammentato e poco riposante
Eccessiva sonnolenza diurna
Difficoltà di concentrazione e memoria
Mal di testa al risveglio
Irritabilità e sbalzi d'umore
Quali sono le cause e i fattori di rischio?
L'OSAS può colpire chiunque, ma alcuni fattori aumentano il rischio:
Sovrappeso e obesità: il tessuto adiposo in eccesso può restringere le vie aeree.
Anatomia delle vie respiratorie: ad esempio, una mandibola piccola o tonsille ingrossate.
Età e sesso: è più comune negli uomini e negli adulti sopra i 40 anni.
Fumo e alcol: rilassano i muscoli della gola e peggiorano l’ostruzione.
Familiarità: avere parenti con OSAS può aumentare il rischio.
Quali sono i rischi per la salute?
Se non trattata, l'OSAS può avere conseguenze serie, tra cui:
Ipertensione e malattie cardiovascolari
Aumento del rischio di infarti e ictus
Diabete di tipo 2
Depressione e disturbi dell'umore
Maggiore rischio di incidenti stradali e lavorativi dovuti alla sonnolenza
Come si diagnostica?
Se sospetti di avere OSAS, è fondamentale rivolgersi a un medico specialista, che potrebbe prescrivere:
Monitoraggio cardiorespiratorio: test esguito a casa del paziente. Si misurano durante il sonno una serie di parametri come la saturazione durante il sonno, la frequenza cardiaca, il flusso d'aria dal naso (o dalla bocca), il movimento del torace e dell'addome
Polisonnogragia: esame più complesso che richiede un ricovero per una notte. Si misurano in questo caso anche altri parametri, come ad esempio l'elettroencefalogramma
Quali sono i trattamenti?
Il trattamento dipende dalla gravità della sindrome:
Modifiche dello stile di vita: perdere peso, evitare alcol e sedativi, dormire su un fianco.
CPAP (Continuous Positive Airway Pressure): un dispositivo che fornisce un flusso d'aria continuo per mantenere aperte le vie aeree.
Dispositivi orali: apparecchi che avanzano la mandibola per migliorare il passaggio dell’aria.
Interventi chirurgici: in alcuni casi, per correggere problemi anatomici.
Conclusione
L’OSAS è un disturbo serio ma trattabile. Se hai sintomi sospetti, non ignorarli: una diagnosi precoce può migliorare la qualità della tua vita e proteggere la tua salute a lungo termine!
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